Vangelo e commenti giorno 28 Febbraio 2011

Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre”».
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».
Parola del Signore

Solo Dio è buono perché solo Lui è la fonte, la sorgente di ogni bontà. Tutto il bene che è nella creazione sgorga dal suo cuore di Padre e viene effuso nei cuori come grazia, verità, sapiente, saggezza, misericordia, pietà, compassione, buona volontà, ispirazione, propositi giusti e santi, aiuto, sostegno. Niente che è nell’uomo scaturisce puramente e semplicemente da esso, perché l’origine è in Dio.
Per raggiungere la vita eterna vi è una sola via ed essa è obbligatoria per tutti: l’osservanza dei Comandamenti. Gesù dona come via sicura i Comandamenti verso il prossimo, omettendo quelli verso Dio. Perché? Quelli verso Dio vengono omessi perché nessuno potrà mai amare il prossimo in pienezza di verità se non ama Dio in pienezza di obbedienza, nella più grande carità. L’amore di Dio è la sorgente di ogni vero amore verso l’uomo. Ogni imperfezione nell’amore verso Dio si rivela e si manifesta come imperfezione nell’amore verso l’uomo.
Oggi è proprio questa verità che le moderno società non vogliono comprendere. Essi hanno tutte deciso di mettere da parte Dio, convinti che basti solo un po’ di giustizia da osservare verso l’uomo. Se la fonte di ogni verità, giustizia, bontà, carità, amore, compassione, pietà viene messa da parte, ignorata, trascurata, negletta, disprezzata, distrutta, abolita anche per legge, quale possibilità avrà l’uomo si amare? Nessuna. Chi distrugge, Dio distrugge l’uomo. Chi disprezza Dio, disprezza l’uomo. Chi crede in un falso Dio, altro non può che credere in una umanità falsa.
L’uomo che si incontra con Gesù ama se stesso, cerca se stesso, pensa a se stesso. Non ama il vero Dio. Perché? Perché il vero Dio ama l’uomo e per la creatura fatta a sua immagine e somiglianza, dona il suo Figlio Unigenito. Lo dona dalla Croce. Quest’uomo, dinanzi alla richiesta di Gesù, di mettersi al servizio dell’amore di Dio per la sua creatura, si ritira, se ne va triste, a causa dei suoi molti beni. Lui ama più i suoi beni che il Signore, più se stesso che gli altri. Per questo per lui sarà difficile entrare nel regno dei cieli: perché il regno di Dio è purissimo amore, amore verso Dio e verso il prossimo, alla maniera di Dio e non certo secondo le misure anguste degli uomini. Non è facile per cuori chiusi comprendere queste parole di Gesù. Infatti esse non sono state ancora comprese nella sua verità tutta intera da molti dei suoi discepoli.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, facci ad immagine dell’amore del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Angeli e Santi di Dio, insegnateci l’amore del Dio crocifisso.

Movimento Apostolico – Omelia del 28 Febbraio 2011
I Comandamenti possiamo definirli come il cordone ombelicale che ci unisce a Dio. Con essi siamo messi in comunione con la vita divina, da accogliere tutta e tutta vivere nella nostra esistenza sulla terra. C’è pertanto una volontà di Dio su ciascun uomo che si deve accogliere, far crescere, portare a compimento, facendola giungere alla sua perfezione. Il compimento in noi della volontà personale di Dio è la nostra vocazione.
I Comandamenti non bastano. Essi aprono la porta a che Dio possa entrare tutto nella nostra vita, divenendone il Signore, oggi. È quanto Gesù dice al giovane che lo ha interrogato, volendo sapere la via per raggiungere o ereditare la vita eterna.
Questo giovane si ritira da Dio. Non vuole dare compimento e perfezione alla sua vita. A lui i Comandamenti non servono per dare elevazione alla sua vita, bensì per annegarsi quotidianamente nei suoi molti beni, dimenticando che il Bene, il solo Bene, l’unico vero Bene per ogni uomo è Dio. Dio non è il solo unico vero Bene, è anche la fonte, la sorgente di ogni altro vere bene per l’uomo. Dio è la vita vera ed è questo dono che Gesù vuole fare al giovane che si allontana triste da Lui, perché incapace di accogliere il suo invito e seguirlo sulla via della rinunzia a tutto ciò che non è il Bene.
Per questo motivo diviene difficile ad un ricco poter raggiungere la salvezza. È difficile perché i beni di questo modo sono come una piovra che a poco a poco si stringe all’anima fino soffocarla, privandola così di ogni energia anche per l’osservanza dei Comandamenti o di qualsiasi altra Legge del Signore.
I beni di questo mondo, elevati ad unico bene dall’uomo, lo soffocano, lo uccidono, lo privano del suo spirito e del suo cuore. I beni di questo mondo vogliono l’uomo a solo loro esclusivo servizio. Chi cade in questa schiavitù e tirannia, va incontro a sicura morte spirituale. Per questo è difficile potersi salvare, entrare nella vita eterna.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli e Santi di Dio, intervenite con potenza di grazia e di verità nella nostra vita. Vogliamo essere poveri in spirito, sì da poter consegnare tutta la nostra vita alla volontà del nostro Signore Onnipotente e Santo.

LETTURA BREVE
Ricordatevi che i vostri padri furono messi alla prova per vedere se davvero temevano il loro Dio. Ricordate come fu tentato il nostro padre Abramo e come proprio attraverso la prova di molte tribolazioni egli divenne l’amico di Dio. Così pure Isacco, così Giacobbe, così Mosè e tutti quelli che piacquero a Dio furono provati con molte tribolazioni e si mantennero fedeli.
RESPONSORIO BREVE.
Esultate, giusti, nel Signore, * ai santi si addice la lode.
Esultate, giusti, nel Signore, ai santi si addice la lode.
Cantate al Signore un canto nuovo,
ai santi si addice la lode.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Esultate, giusti, nel Signore, ai santi si addice la lode.
Benedetto il Signore!
Ha visitato e redento il suo popolo.

INVOCAZIONI
Il Cristo ascolta la voce degli umili che confidano in lui e li salva.
Confortati da questa certezza, invochiamo il suo nome:
Tu sei la nostra speranza, Signore.
O Dio, ricco di misericordia,
– noi ti ringraziamo per il tuo immenso amore. 

Tu, che agisci sempre nella storia dell’umanità insieme al Padre:
– rinnova gli uomini e le cose con la forza del tuo Spirito.

Dona a noi e ai nostri fratelli uno sguardo di fede:
– perché possiamo contemplare sempre le tue meraviglie.

Redentore di tutti, che in questo giorno ci chiami a cooperare alla tua opera di salvezza:
– rendici segno della tua grazia verso il nostro prossimo.

Padre nostro.

ORAZIONE
O Dio, che hai affidato all’uomo l’opera della creazione e hai posto al suo servizio le immense energie del cosmo, fa’ che oggi collaboriamo a un mondo più giusto e fraterno a lode della tua gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
R. Amen.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen

LETTURA BREVE
Sarete santi per me, poiché io, il Signore, sono santo e vi ho separati dagli altri popoli, perché siate miei. 

Beata la nazione che ha Dio per Signore:
il popolo che egli ha scelto come suo erede.

ORAZIONE
O Dio nostro Padre, che al lavoro solidale di tutti gli uomini hai affidato il compito di promuovere sempre nuove conquiste, donaci di collaborare all’opera della creazione con adesione filiale al tuo volere in spirito di vera fraternità.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

LETTURA BREVE
Tu, nostro Dio, sei buono e fedele, sei paziente e tutto governi secondo misericordia. Conoscerti, infatti, è giustizia perfetta, conoscere la tua potenza è radice di immortalità
.
Dio di misericordia e di grazia:
lento all’ira e grande nell’amore. 

ORAZIONE
O Dio, che sei il padrone della vigna e della messe, e assegni a ciascuno il suo lavoro e la giusta ricompensa, aiutaci a portare il peso della nostra giornata accettando serenamente la tua volontà. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

LETTURA BREVE
Figli, gridate a Dio ed egli vi libererà dall’oppressione e dal potere dei vostri nemici. Io, infatti, spero dall’Eterno la vostra salvezza. Una grande gioia mi viene dal Santo, per la misericordia che presto vi giungerà dall’Eterno vostro salvatore. 

Ricordati, o Dio, del tuo amore,
della tua fedeltà che è da sempre.

ORAZIONE
O Dio, che ci chiami a celebrare la tua lode nell’ora stessa in cui gli apostoli salivano al tempio, accogli la nostra preghiera nel nome del tuo Figlio e dona la tua salvezza a coloro che lo invocano. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

LETTURA BREVE
Il Signore vi faccia crescere e abbondare nell’amore vicendevole e verso tutti, come è il nostro amore verso di voi, per rendere saldi e irreprensibili i vostri cuori nella santità, davanti a Dio Padre nostro, al momento della venuta del Signore nostro Gesù con tutti i suoi santi. 

RESPONSORIO BREVE
Salga a te, Signore, * la mia preghiera.
Salga a te, Signore, la mia preghiera.
Come profumo d’incenso:
la mia preghiera.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Salga a te, Signore, la mia preghiera.

Senza fine ti esalto, mio Dio

INTERCESSIONI
Lo Spirito rende testimonianza al nostro cuore che il Cristo intercede sempre per noi.
Sorretti da questa fede diciamo:
O Dio nostro, ascoltaci. 

Cristo, sole di giustizia, illumina la tua Chiesa:
– perché annunzi alle genti il grande mistero del Dio fatto uomo per la nostra liberazione.

Veglia sui sacerdoti e su tutti i ministri della tua Chiesa:
– la loro vita non sia mai in dissonanza con il vangelo che proclamano ai fratelli.

Tu, che ci hai acquistato la pace a prezzo del tuo sangue:
– tieni lontano da noi il male della discordia e il flagello della guerra.

Aiuta con l’abbondanza delle tue benedizioni gli sposi cristiani:
– perché esprimano nella loro unione il mistero della tua Chiesa.

Libera da ogni peccato i nostri defunti:
– siano eternamente felici nella gloria dei santi.

Padre nostro.

ORAZIONE
Confortaci, o Dio, con la presenza del Figlio tuo, e ravviva la nostra fede, perché sappiamo riconoscerlo, come i discepoli a Emmaus, alla mensa della parola e del pane. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
R. Amen.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

LETTURA BREVE
Dio ci ha destinati all’acquisto della salvezza per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo, il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui.
RESPONSORIO BREVE
R. Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
V. Dio di verità, tu mi hai redento:
nelle tue mani affido il mio spirito.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.
CANTICO DI SIMEONE             Lc 2, 29-32
Cristo, luce delle genti e gloria d’Israele
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.
Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.
ORAZIONE
Donaci, o Padre, un sonno ristoratore e fa’ che i germi di bene, seminati nei solchi di questa giornata, producano una messe abbondante. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
R. Amen.

Published in: on febbraio 28, 2011 at 8:28 PM  Lascia un commento  
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